Meno mimose,più provvedimenti concreti.

Oggi,8 Marzo ricorre ancora una volta la festa della donna.Alla luce anche degli ultimi casi che  si sono verificati in questi giorni,credo  ci sia ben poco da celebrare.Meno mimose,piu'provvedimenti concreti.In una settimana 3 donne sono morte per mano dei loro partner,due in Campania,Norina e Fortuna e un'altra  in Sicilia.Tre donne morte per femminicidio in una settimana,e'un dato pauroso sconcertante,che invita tutti a riflessioni serie.E'necessario inasprire le pene,eliminare per questi tipi di reati cosi efferati la possibilita'di chiedere il Rito Abbreviato,bisogna potenziare la rete,i controlli delle forze dell'ordine sui vari territori,le donne non sono tranquille neanche per strada,infatti lo stupro avvenuto 2 giorni fa in provincia di Napoli,lo dimostra.Siamo in un momento sociale molto critico dove il gentil sesso  e'preso di mira da uomini ancora prigionieri di una mentalita'sessista,maschilista.Le donne devono essere libere devono vivere serene senza paura di essere violentate,giudicate,vessate e pure eventualmente ammazzate.Auspico,in provvedimenti seri e concreti che possano portare in qualche maniera ad arginare questa mattanza alla quale stiamo assistendo troppo spesso.Anche gli uomini vanno educati ai sentimenti al rispetto,la donna non e'un oggetto.Che l'8 Marzo d'ora in poi posso essere il giorno della "festa "e  non piu'un giorno di lutto dove si ricordano tutte coloro che sono state uccise dall'amore.
Grazie dott.ssa Formicola per le sue parole ma soprattutto per  portare avanti con forza e convinzione un messaggio di tutela per la donna.