mercoledì 21 agosto 2019

La medicina migliorata da Algoritmi di IA e sensori biometrici?


Le decisioni mediche più importanti della nostra vita nel 2050 potrebbero non dipendere da  medici – bensì dai protocolli calcolati dai computer che conoscono i nostri corpi meglio di noi tramite algoritmi di IA (machine learning). Entro qualche decennio, gli algoritmi dei Big Data alimentati da un costante flusso di dati biometrici potranno monitorare la nostra salute ventiquattro ore al giorno tutti i giorni. Sarà possibile determinare l’esatto momento di inizio di malattie come l’influenza, il cancro il Parkinson, molto prima che ci accorgiamo che qualcosa in noi non funziona. Potranno quindi raccomandare trattamenti idonei, diete e terapie quotidiane su misura, in base alla nostra personalità, al nostro fisico e al nostro DNA.


La gente potrà godere del miglior sistema sanitario della storia, ma proprio per questa ragione sarà probabilmente sempre malata. C’è sempre qualcosa che non va nel corpo. C’è sempre qualcosa che può essere migliorato. In passato ci si sentiva perfettamente in salute finché non si provava dolore o non si soffriva di un’evidente disabilità o malessere. Ma nel 2050, grazie ai sensori biometrici e agli algoritmi dei Big Data, le malattie potranno essere diagnosticate e trattate molto prima che portino al dolore o alla disabilità. Di conseguenza si soffrirà sempre di qualche disturbo e si seguirà questa o quella raccomandazione algoritmica. Se rifiuti di curarti, la tua assicurazione sanitaria non sarà più valida o il capo ti licenzierà: perché dovrebbero pagare il costo della tua ostinazione?


Chi avrà il tempo e l’energia di gestire tutte queste malattie? Con ogni probabilità, potremo solo istruire il nostro algoritmo della salute perché
risolva la parte più consistente di questi problemi nel modo che ritiene opportuno. Al massimo, invierà aggiornamenti periodici al nostro smartphone, che ci diranno che “sono state individuate e distrutte diciassette cellule cancerose”. Gli ipocondriaci potranno leggere diligentemente questi aggiornamenti, ma la maggior parte di noi li ignorerà, come ignoriamo quei fastidiosi avvisi dell’antivirus sui nostri computer. 

2 commenti:

  1. Dottore ci sono già programmi del genere?

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  2. certamente prova a scrivere la parola "alphazero" in google.
    Buona serata

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